LONDRA – È uscito da poco, prodotto da Anita Wardell per una etichetta indipendente, il nuovo lavoro di Laura Albanese Pictures in Tones. La cantante romana, trapiantata da qualche anno nel Regno Unito, ha registrato al Red Gables Studios di Londra una serie di interessanti interpretazioni di standards jazz e bossa.
Le singole tracce affrontano autori molto diversi tra loro, che vanno da Djavan a Kenny Wheeler, da Benny Golson a Wayne Shorter. I brani, nonostante le diversità di origine stilistica, temporale e geografica, conservano una tessitura e una declinazione musicale affine, intimista e ben caratterizzata dalla personalità di Laura Albanese. Vocalist Jazz con radici ed esperienze diverse che vanno dal gospel, al blues, al musical fino ad alcune forme di sperimentazione improvvisativa più contemporanea. Il disco cerca e restituisce atmosfere anni '60 ben riassunte dagli ottimi musicisti, che hanno contribuito anche con coloriture più tipicamente british, sempre associate ad un sound asciutto, senza cedimenti stilistici o snaturamenti del progetto originario. Il motore ritmico è tutto inglese con Robin Aspland al piano, Dave Whitford al contrabbasso, Tristan Mailliot alla batteria, Martin Shaw al flicorno, Guillermo Hill alla chitarra, Oli Savill alle percussioni; con Laura Albanese ci accompagnano attraverso quei “colori” del jazz piacevoli e ben fruibili da chiunque.
www.dazebaonews.it/cultura/item/23310-jazz-laura-albanese-pictures-in-tones